Il gabinetto di pacificazione della prigione ei referenti hanno ricevuto i capi in visita
La mattina di questo lunedì scorso si è riunito nuovamente il gabinetto coordinato da Nancy Caballero che, insieme ai rappresentanti dei diversi padiglioni dell'unità 15, ha affrontato le diverse problematiche che affliggono i residenti del carcere, cercando di trovare un'immediata risposta alle esigenze emerse, tutto questo nell'ambito di una prossima assemblea del Comitato.
In questa occasione erano presenti sulla scena i capi della sezione in visita, i penitenziari Jorge Plaza e Lisandro Pertossi, rispettivamente capo e vicecapo.
Hanno fatto riferimento al progetto per la realizzazione degli armadietti, circa 135, che aiuterà i visitatori non solo a depositarvi i propri averi, ma contribuirà anche a un ingresso più fluido.
Gli stessi referenti si sono proposti di raccogliere le forniture necessarie con cui costruire gli spazi creati per il comfort e la sicurezza dei visitatori in termini di oggetti, comprendendo quanto ciò sarà vantaggioso per loro e per i loro visitatori.
Variazioni del reddito delle concubine
Sia Plaza che Pertossi hanno informato del progetto, un test pilota, per il quale verranno redatti verbali di visite permanenti.
Consiste nel documentare l'unione tra il detenuto e la sua compagna come concubine senza la necessità di passare attraverso le pratiche legali come si faceva di solito, l'atto si concretizzerebbe in questo caso nel capo dell'unità.
È stato inoltre chiarito che coloro che decidono di interrompere il rapporto di concubinato e hanno intenzione di presentare un'altra concubina alle autorità carcerarie per l'ammissione come visitatore, devono non solo cancellarlo come di consueto, ma anche ora attendere il reddito di la nuova concubina per lo spazio di trenta giorni.
Tale tempo di attesa è stato chiarito, vale anche nei casi in cui si tratti della stessa concubina con la quale il prigioniero era rimasto in concubinato e per motivi diversi lo aveva congedato per poi reintegrarla come sua visita.
Quando il detenuto ribadisce la situazione della cancellazione della sua attuale concubina dall'ingresso nell'unità, per una seconda possibilità, questa volta il tempo per ottenere l'ammissione sarà prorogato di sessanta giorni e per un terzo concubinato dovrà attendere novanta giorni per il tuo ingresso.
Le donne che appaiono tra il pubblico come amiche, cugine, zie, ecc., non potranno entrare, fermo restando che non sono legate da alcun legame familiare visibile, come il loro cognome.
Si ricorda che in caso di visite maschili, questi entrano nel reparto con una semplice udienza per la loro autorizzazione, indipendentemente dal rapporto con il detenuto.
Ed è stato anche chiarito che per effettuare la visita chiamata "incontro", le concubine, lì sì, devono avere tutto ciò che è richiesto da quella sezione, che include la dovuta legalizzazione del concubinato, non servendo a tal fine l'atto di visita permanente che si svolgerà nella stessa sede.
Fonte: Liberté Press1