Jimena Falco: "Quando arrivi in questo spazio ti senti libero anche se sei libero nella tua vita di tutti i giorni".
Interviste nel territorio di Liberté
L'avvocato Jimena Falco che insieme allo Psicologo Ricardo Augman compone la lista dei consiglieri del nostro spazio e lavora per materializzare il documento, è arrivata in carcere e ha tenuto alcuni colloqui.
Ha detto che è stata intrapresa una felice iniziativa per documentare l'incredibile storia dell'impresa, ora trasformata in cooperativa.
Bisogno di documentare
L'obiettivo principale è quello di raccontare la storia, aggiungendo che in tutti i suoi aspetti, l'arrivo è più facile, entrando così nella conoscenza di come si è formato e di come funziona questo luogo e di come possa essere replicato affinché le persone che hanno contatto con il mondo carcerario ne tenga conto e le persone private della libertà in altri spazi della provincia o del paese possono anche vedere come sia la meccanica per passare da un progetto autogestito a una cooperativa costituita con iscrizione e con la possibilità che sarà il reddito economico delle persone private della libertà e passerà dal dover chiedere assistenza alle proprie famiglie al poterle aiutare e anche spiegare che questo è uno spazio con maggiore libertà o meno restrizioni alle libertà che non dovrebbero proprio far parte del frase.
Punitivismo e oppressione del sistema
Falco ha anche detto che, come Augman, aveva già un lavoro, un arrivo in diverse aree carcerarie, sia in provincia che nel sistema federale, e hanno potuto vedere come il punitivismo, l'oppressione del sistema annulli le persone in aree ben oltre la privazione .di libertà e che quando si arriva a Liberté dall'esterno, anche se si è liberi quotidianamente, si può sentire la libertà.
Interesse personale nel conoscere la storia
Jimena ha affermato di sentire l'interesse nel raccontare che questo spazio esiste all'interno dell'unità 15 di Batán e persino per essere il ponte per replicarlo e tutto è sorto nel 2019 dopo aver fatto la sua prima visita. Indagare, conoscere meglio il motivo dell'esistenza di Liberté l'ha portata ad ascoltare i racconti dell'esperienza personale con l'istituzionale sia di "pampa che di carlitos", (oggi rispettivamente presidente e segretario della cooperativa Liberté).
La storia in un libro
Quella voglia irrefrenabile di documentare la storia in un formato adattabile a chiunque crebbe sempre di più e l'arrivo di Augman diede più forza a quella possibilità, tanto che finalmente si arrivò alla convinzione di diffondere la storia da un libro e nonostante durante la pandemia volte, il lavoro è proseguito tramite zoom e oggi si svolgono le interviste ai protagonisti per ottenere più testimonianze che forniscano dati per la realizzazione del libro.
Ha anche indicato che ha intenzione di finire il libro il prima possibile e che sta lavorando sodo e per questo capisce che è meglio fare le interviste a livello personale come quelle ottenute nelle ultime ore, cosa che il Covid non consentirei indietro nel dicembre dello scorso anno. .
Infine, in merito alla domanda se sia già stata pensata una copertina per questo libro, ha risposto di sì, ma che per ora preferisce tenerla come sorpresa.
Fonte: cooperativaLIBERTÉ