La moglie dello scomparso fisicamente, il giudice Mario Juliano, ha dichiarato all'inaugurazione del ristorante Punto de Paz a Liberté che questa situazione l'ha fatta sentire molto emotiva e felice.
Ha continuato dicendo che francamente ha capito che l'eredità che Mario ha lasciato si stava realizzando alla lettera, aggiungendo che pochi minuti prima dell'intervista sentiva di non poter uscire dal suo stupore e si chiedeva fino a che punto fosse vero cosa fosse accadendo, osservò che il nome punto di pace era bello e che lo vedeva attraverso Juliano, nella sua mente, presente in quel momento e in quel luogo.
Si sentiva anche orgogliosa di essere stata nella sua vita, capendo che qualcosa di simile è sentito da chi lo conosceva.
Mi ha fatto notare che sono tutti semi di Mario Juliano, ed è per questo che succedono cose del genere, di cui era molto felice. Mi congratulo anche con Pampa e Diana, che lavorano duramente per portare avanti tutto questo.
Ci ha detto che il duello è finito e che il primo anno le è costato molto, capendo che è tempo di godersi tutto ciò che si vede e non poteva nei tempi primari dalla morte del marito, abbozzare una sola parola, per la tristezza, ma ora ha già superato quel limite della prima fase e così si gode tutte le cose buone che Mario si è lasciato alle spalle.
Fonte: Liberté Press