"Nient'altro che gratitudine per avermi permesso di essere parte di questo momento", queste sono state le recenti parole del presidente dell'Istituto Nazionale di Associativismo ed Economia Sociale, Alexandre Roig, che ha partecipato a un recente incontro con il nostro spazio.
Ha anche fatto riferimento a: "se non ci assumiamo la responsabilità collettiva di costruire un cammino di senso nella libertà, gran parte degli sforzi di trasformazione nella società rimangono totalmente ostacolati".
Lavoriamo nelle carceri da circa 15 anni, in particolare 48, a San Martín, e per essere in grado di collegare, la cooperativa e la mutua, con l'ambiente carcerario, e più precisamente con la parola di Liberté, di libertà, sembra per me questo è un percorso completamente nuovo nel paese e che sta crescendo con molti spazi.
C'è una costruzione, di un'alternativa, nella socialità carceraria, nella socialità carceraria, nella costruzione di orizzonti in libertà, che non sono stati ancora colti.
Vedendo il tempo che gli spazi si moltiplicano, il lavoro che sta facendo Liberté mi sembra favoloso, è molto promettente per le nostre società.
Se non ci assumiamo la responsabilità collettiva di costruire un percorso di senso nella libertà, gran parte delle scommesse di trasformazione della società sono totalmente bloccate.
È confortante, è stimolante, pieno di speranza, vedere il lavoro che svolgono, nient'altro che gratitudine per avermi permesso di essere parte di questo momento.
Fonte: Liberté Press