Parlo anche dei problemi che si presentano per entrare nel modulo sanitario.

BARELLE

Julieta Torres, che oggi è l'anello di congiunzione tra la Sede e l'area sanitaria, per occuparsi dei bisogni sanitari della popolazione carceraria, attraverso i motori di ricerca per soluzioni ai conflitti carcerari, compreso il gruppo dei facilitatori sanitari, ha parlato con Prensa Liberté al fine di riportare i dettagli dell'ultimo incontro.

Indico che lunedì 30 del mese in corso scadrà il termine, per dare risposte dai padiglioni, sulla raccolta di tutti questi, per raccogliere fondi, con cui si potranno acquistare le tavole di legno e quindi assemblare con il suddetto materiale., le barelle che serviranno per il trasferimento dei detenuti che ne avranno bisogno, dai padiglioni, all'Area Sanitaria.

TRATTAMENTO DELLA TESTA DELL'SPB IN SALUTE

In un altro ordine di cose ma dando continuità alle problematiche legate alla salute, ha detto delle guardie carcerarie, che lavorano agli ingressi della Sanità e che ha scatenato una fonte di conflitto per il trattamento che i detenuti ricevono nell'attesa dell'ingresso alla modulo sanitario, generalmente i "dirigenti penitenziari dell'area sanitaria", hanno l'abitudine, anche se fortunatamente non tutti, di accatastare i detenuti in un settore di sbarre, popolarmente nel carcere, noto con il nome di "leonera" e lì i detenuti spesso deve aspettare per ore praticamente all'aperto, subendo le conseguenze del freddo.

Si precisa che in questi casi i dirigenti sanitari non discriminano l'età o le condizioni di salute di molte persone, alle quali questo tipo di situazione genererà conseguenze negative in termini di salute, si tratta di persone anziane con gravi problemi, come osteoartrosi, si evidenzia che non ci sono panchine su cui appoggiarsi, e fanno parte della drammatica situazione anche quei detenuti di qualsiasi età con problemi polmonari.

La scusa del penitenziario è sempre la stessa, non possono trovarsi nel varco in attesa dell'ingresso davanti alle sbarre della Sanità, forse si stanno adeguando a un protocollo di sicurezza, ma non sono date nemmeno le circostanze per aspettare tra sbarre e finestre senza vetri , perché le conseguenze possono essere molto gravi sulla salute di questi pazienti incarcerati.

L'assistente sociale ha sottolineato che le autorità competenti nel caso hanno promesso di parlare di nuovo di questi problemi.

In ogni caso, occorre ricordare che le lancette dell'orologio continuano a scandire il passare del tempo, senza ancora trovare risposta a favore dell'accoglienza dei detenuti in Sanità.

CASI DI EMERGENZA VS. CASI CRONICI

Torres ha parlato anche delle diverse situazioni assistenziali, per le quali ha espresso che è una questione per la quale devono lavorare perché è noto che il settore in questione è un centro di assistenza sanitaria primaria, a cui ha aggiunto che non sempre ci sono medici ed è per questo che viene data priorità all'attenzione dei casi di emergenza che possono presentarsi, per questo si chiede pazienza ai detenuti in attesa delle loro attenzioni, di quei casi che possono attendere le vostre cure mediche non dovrebbero essere così urgenti.

Fonte: Liberté Press